giovedì 23 maggio 2013

MUSICA A 2 e 3 ANNI

Per i bambini di questa età esistono diverse attività inerenti alla musica: alcune mirano alla discriminazione e conoscenza dei suoni e dei rumori che i bambini sentono quotidianamente sia a casa che nell'ambiente che li circondano, altre invece mirano alla conoscenza di canzoncine che favoriscono la scoperta e conoscenza del proprio corpo, dei membri della famiglia, dei tempi della giornata, dei momenti di festa durante l'anno.
Le canzoncine sono spesso accompagnate da gesti, mimi, giochi e dall'uso di strumenti ritmici.
Gli obiettivi a cui si tende sono: 


  • dimostrare ai bambini l'importanza della nostra voce e di quella degli altri, riconoscerla e giocare con essa
  • educare l'orecchio musicale attraverso l'ascolto di canzoncine
  • riconoscere suoni dell'ambiente familiare
  • familiarizzare con piccoli strumenti ritmici, manipolarli coordinando movimento e suono

fonti: http://www.istituto-meme.it/pdf/tesi/spinazze-2006.pdf

venerdì 10 maggio 2013

IL METODO DELALANDE

Esistono diversi laboratori per fare musica al nido coinvolgendo il corpo, la mente, la voce, il disegno.Alcuni esempi possono essere psicomotricità e musica oppure animazione-mimo-musica e gli obiettivi che tali attività si pongono sono molteplici: stimolazione delle capacità senso-percettive, coordinamento motorio ed oculo-manuale, stimolazione e conoscenza del proprio corpo, l'ascolto, la socializzazione, acquisizione del ritmo.Due sono i principali metodi per l'educazione musicale nei bambini piccoli: il metodo Gordon (già presentato in un intervento precedente) e il metodo Delalande.François Delalande vuole dimostrare come il bambino, nel suo gioco spontaneo con i suoni, faccia già della musica dai primi mesi. L'educatore non è colui che "insegna" la musica ma è una figura che affianca il bambino nella sua progressiva scoperta del suono, offrendogli occasioni di sperimentazione. "La musica è un gioco da bambini" è il titolo del suo libro: la musica è un gioco da bambini perché il bambino, giocando, fa musica, ma anche perché l'attività musicale degli adulti può essere interpretata pensando al gioco infantile