sabato 23 febbraio 2013

MUSICOTERAPIA


Un altro modo diverso di fare musica è la musicoterapia..cos'è?.."è una tecnica che utilizza la musica come strumento terapeutico grazie ad un impiego razionale dell'elemento sonoro per promuovere il benessere dell’intera persona, corpo, mente, e spirito."
L'uso della musica a scopi terapeutici è documentato in numerose civiltà dal mondo antico ad oggi; Il concetto di musicoterapia come disciplina scientifica si sviluppa solo all'inizio del secolo XVIII: il primo trattato di musicoterapia risale alla prima metà del Settecento a cura di un medico musicista londinese, Richard Brockiesby.
I primi esperimenti di musicoterapia in Italia furono attuati nel Morotrofio di Aversa a partire dal 1843 da parte di Biagio Gioacchino Miraglia. (fonti: wikipedia)



E' possibile fare musicoterapia anche al nido!Significa far vivere ai bambini la musica come un’attività sensoriale, naturale e soprattutto emotiva dando loro la possibilità di trovare un modo nuovo per sentirsi bene e sperimentare un linguaggio non verbale di forte gratificazione.

Giocare con la musica permette al bambino di:

• Ascoltare, cogliendo  inconsapevolmente le relazioni tra materiali sonori e significati emotivi;
• Imitare, tramite la capacità di ripetere ciò che si sente, specialmente i ritmi realizzati battendo le mani o danzando;
•  Fare, provando le sonorità realizzabili  con gli strumenti musicali;
• Memorizzare, tramite l’apprendimento di un repertorio legato al proprio ambiente (filastrocche, canzoncine).

martedì 5 febbraio 2013

LA TEORIA MUSICALE DI EDWIN GORDON 


Quest'uomo è un americano che ha studiato in 40 anni di ricerca per avvicinare i bambini alla musica attraverso il gioco e il divertimento.I bambini dovrebbero essere avvicinati alla musica sin da subito, sin dai primi giorni di vita per apprendere la musica secondo gli stessi meccanismi di apprendimento della lingua materna.Secondo le ricerche di Gordon, l'attitudine musicale è innata in ognuno di noi e si sviluppa nei primi anni di vita a contatto con l'ambiente musicale in cui si vive ed è la qualità di questo ambiente ad influenzare il potenziale di apprendimento musicale del bambino.E’ dunque importantissimo iniziare il percorso di educazione musicale in età neonatale e il materiale didattico proposto, per prima cosa, è costituito da canzoni e canti ritmici senza testi che rispondono a tre criteri fondamentali: varietà, complessità e ripetizione. Non soltanto canzoncine in modo maggiore e metro binario ma canzoni e canti ritmici in tutti i modi e i metri possibili e fin dall'inizio del percorso didattico. L’uso della voce e del corpo in movimento è fondamentale in una metodologia che si focalizza nei concetti di guida informale ed educazione più che di insegnamento.


Ho trovato un video su youtube che descrive proprio quanto detto!!